FAUSTO CIGLIANO 

e

Gianluca Marino

in

"Sarrà ...chi sà!"

 

 

 

La viva ed emozionate interpretazione di Fausto Cigliano, lo stile sobrio ed elegante di un artista che ha segnato la storia della Canzone del Novecento. La straordinaria voce di Fausto Cigliano  e la chitarra di Gianluca Marino ci accompagneranno in questo affascinante viaggio nella tradizione e nei colori della musica Classica Napoletana.  Un suggestivo percorso musicale che nel contempo toccherà alcuni momenti della vita dello Chansonnier tra canzoni, cinema e incontri artistici.

 

 

Ci sono varie voci napoletane, come diversi modi di esprimersi in napoletano, secondo il quartiere in cui sei nato. Io sono nato e vissuto al Vomero, Quartieri alti e, avendo una voce da Crooner e, avendo cantato nei Night Clubs in inglese, francese e spagnolo, ho assimilato una Musicalità diversa dal tono, così detto, popolare o dei quartieri bassi e quindi, istintivamente, l’ho riversata nel mio modo di cantare anche in dialetto. Senza nulla togliere ad altri grandi interpreti napoletani o dal napoletano.” 

 

Fausto Cigliano

FAUSTO CIGLIANO

 

È nato a Napoli, il 15 febbraio 1937, in una bella famiglia numerosa, quindi ha avuto, fin dall’inizio, la possibilità di confrontarsi per crescere.

Si impose all’attenzione del grande pubblico televisivo, partecipando, per 5 volte (1956, ’57, ’59, ’61, ’62), al Festival della Canzone Napoletana. Vinse l’edizione del 1959 con la canzone “Sarrà... chi sa!”. Ma la passione per la musica era nata qualche anno prima, quando Fausto ricevette in regalo una chitarra da un suo compagno di scuola. Ed è proprio la chitarra ad essere la costante del suo rapporto col mondo della musica “leggera” italiana. Gli esordi risalgono nei primi anni ’50, ancora studente in ragioneria, dopo la morte del padre, evento che lo quasi obbligò ad uscire ed esibirsi con la sua bella e calda voce nei “Night Club” di Napoli, Ischia e Capri, sempre accompagnato dalla sua fedele chitarra.

Esaurita la stagione dei Festival Sanremo, 1959, ‘60, ‘61, ‘62 e ’64 (con la leggendaria “E se domani...”), riprese a studiare lo strumento sotto la guida del Maestro Mario Gangi e, nel 1976, si diplomò al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma. Il contatto con le discipline musicali risvegliò nell’artista il gusto per la ricerca che era inevitabilmente orientata verso le tradizioni musicali della sua città, Napoli. Conseguenza di queste speciali attenzioni sono le incisioni, 9 LP (1969-1977) e 2 CD (1991, 1999), realizzate in concerto con Mario Gangi (i famosi “Napoli Concerto”) e il repertorio dei concerti, tenuti in Italia e nel mondo, che copre l’intera evoluzione del “fenomeno” canzone napoletana. Ha preso parte a varie Canzonissima e ne vinse nel 1970, la sezione “Folk”, con la canzone “Lo guarracino”.

Alla fine degli anni ‘50 partecipò ai film "Classe di ferro" (Turi Vasile), "Ragazzi della marina" (De Robertis), "Guardia, ladro e cameriera" (Steno) e "Cerasella" (Matarazzo). Ha girato dei “Caroselli” per 6 anni (1958-1963). Ha cantato, eseguendo le musiche di Ennio Morricone, le sigle dei film “I basilischi” (1963) e “Un bellissimo novembre” (1969). In Giappone, dove ha concertato e inciso per 11 anni, ha cantato la sigla di una serie televisiva di 509 episodi, “Magistrati in prima linea” (1977-1987). Ha partecipato, eseguendo musiche proprie per chitarra sola, alla colonna sonora del film di Michelangelo Antonioni "Identificazione di una donna" (1982). Ha composto la colonna sonora del primo sceneggiato a lunga durata, “Senza fine/Camilla” (1992).

autore delle canzoni "Ossessione ‘70", "Dieguitotango", "Napule mia", "Nella mia città", "Ventata nova", "Scena muta", "E t’aggia perdere", "Pucundria", “Roma” e numerose altre, centinaia, molte rimaste inedite.

Nell’Antologia della canzone napoletana (De Agostini) è uscita la ristampa (CD e audiocassette) di "Tiempe d’ammore", poesie e canzoni presentate nella trasmissione tv. omonima del ‘61, con Achille Millo, musiche elaborate e dirette da Ennio Morricone (con cui ha avuto, nel tempo, tante bellissime collaborazioni).

Ha condotto per due anni (1967-’68) il programma tv. “Chitarra Club”, rivolto alla fascia giovanile. Ha partecipato a varie trasmissioni tv. come: “Il novelliere”, “Senza rete”, “Quattro chitarre più una”, “Trippole e trappole”, “Telesogni”, “Mattina in famiglia”.

All’epoca dei “vinili” ha inciso per Cetra, Fonit, Parade, Rare. Nel 2002 esce il CD "...e adesso slow!" dove Fausto Cigliano traduce in napoletano e reinterpreta a suo modo, alcuni classici americani degli anni '40 e '50, resi famosi, all'epoca, dal grande Nat King Cole. Nel marzo del 2004, viene pubblicato il CD "L’oro di Napoli", una raccolta di classici napoletani con qualche omaggio ad autori contemporanei, quali: Sergio Bruni (“Carmela”) e Claudio Mattone (“’A città ‘e Pulecenella”). Nel

2010 si replica con “L’oro di Napoli due" che amplia e completa l’album precedente. Nel settembre del 2013, un nuovo capitolo discografico, il CD “Silenzio Cantatore” dove il settantenne chansonnier mette insieme, dall’alto della sua esperienza, brani diversamente emozionanti, quelli classici di Bovio, Tagliaferi, Lama con quelli più moderni di Alan Wurzburger e Sorvillo& Gaudio. Un modo per scoprire attraverso una voce antica che c’è un presente e magari anche un futuro per cantare Napoli.

Puntando verso il futuro ha avuto collaborazioni con giovani musicisti: Rino Alfieri, Gabriella Pascale e il suo ensemble, Andrea Campese, Francesca Rivabene, Patrizio Cigliano, Letizia Calandra, Mario Biondi e altri, arrivando, recentemente alla scoperta di un “chitarrista travolgente”, Gianluca Marino con cui ha scelto di presentare al pubblico una nuova serie di “Napoli Concerto”.

 

 

GIANLUCA MARINO 
Chitarrista versatile che unisce nel suo linguaggio musicale la tradizione interpretativa della musica classica con la sperimentazione del linguaggio jazzistico. Lo stile compositivo, frutto di questa simbiosi, viene tradotto in tutte le sue composizioni e arrangiamenti.

Ha pubblicato in qualità di chitarrista per: Casa Ricordi (1 libro e 2CD), Philology Jazz Records (2CD), Map Records (1CD), Niccolò (1CD), GuitArt Int. Group (recensioni, interviste, editoriali), Isuku-Verlag (1 libro).

Ha collaborato in tournée teatrali in qualità di chitarrista con attori e musicisti di chiara fama come: Michele Placido, Alessandro Haber, Sergio Rubini, Nando Gazzolo, Riccardo Pazzaglia, Antonio Casagrande, Lello Giulivo, Marzio Honorato, Claudia Marss, Marina Bruno, Cheryl Nicherson, Antonello Paliotti, Jerry Popolo, Aldo Vigorito, Vittorio Pepe, Adria Mortari, Robertinho Bastos, Carlo D'Angiò, Paolo De Vito etc. Ha tenuto centinaia di concerti per importantissimi Festival Musicali Italiani di jazz, musica classica e nei più importanti Teatri di tradizione italiani. Ha registrato per la RAI e ha tenuto performance in diretta in mondovisione per SKY. Brani dei suoi CD sono stati trasmessi da moltissime radio, da segnalare RADIOMONTECARLO, per la trasmissione "Montecarlo night" condotta dalla storica voce di Nick the NightFly, Brasil (Rai Radio Stereo UNO), “The Intimate Guitar- Discover Classical USA etc.

Nei primi mesi del 2014 ha pubblicato per la Casa Editrice tedesca ISUKU-VERLAG una serie di arrangiamenti per chitarra classica “Jazz and Bossa for Classical Guitar", pubblicazione distribuita in tutto il mondo, recensita da GUITART, DOTGUITAR, JAZZITALIA etc. Quest’ultimo lavoro è stato presentato presso il Conservatorio nazionale di Atene in Grecia e presso l’Associazione “M. L. Anido” di Salerno nell’ambito della Master Class di Roland Dyens che ha tenuto una lezione su un arrangiamento tratto dal libro “Jazz and Bossa for Classical Guitar” ad un allievo del corso. Quest'ultima pubblicazione è stata inoltre presentata a RAI RADIO STEREO UNO nella trasmissione "Brasil". "Jazz and bossa for Classical Guitar" è il titolo anche del corso speciale tenuto in qualità di docente al FALAUT CAMPUS 2015 presso l'Università degli Studi di Salerno.

Ha partecipato in qualità di chitarrista alla colonna sonora del film “Il Pretore” con F. Pannofino per la regia di Giulio Base. Nel 2014 ha suonato per Luigi De Filippo all’inaugurazione della stagione teatrale 2015 del teatro “Peppino De Filippo” ex Parioli a Roma.

E' stato consulente musicale per l'Istituzione Cultura Capri per diverse edizione delle Rassegne Musicali del Comune di Capri. Tutt’ora è co-Direttore Artistico del Capri Art Music Festival 2015.

Laureato in Lettere Moderne presso L’Università degli studi di Salerno con una tesi sulle Sonate di M. M. Ponce si è diplomato presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino, sotto la guida di Eduardo Caliendo e poi Mario Fragnito. Attualmente è docente ordinario di Esecuzione e Interpretazione – Chitarra – presso il Liceo Musicale e Coreutico Statale “P. E. Imbriani” di Avellino.

Dal 2015 suona come chitarrista di Fausto Cigliano, che lo ha definito un “chitarrista travolgente”.